fbpx

Investire in oro: come comprare, conviene? La guida

 Riccardo Magalotti 18/10/2016 09:25

www.money.it

Come investire in oro, bene rifugio per eccellenza? Ecco come comprare l’oro e un’analisi su quanto conviene investire nel metallo giallo.

 

Come investire in oro? Conviene comprare oro fisico, lingotti oppure investire nella materia prima oro sui mercati finanziari?

Data la recente performance positiva, che ha portato la quotazione dell’oro a toccare nuovi massimi, in molti sono alla ricerca di tutti gli aspetti da conoscere per comprendere se conviene investire in oro.

Investire nell’oro è diventata un’attività sempre più praticata grazie, senza dubbio, alla crisi finanziaria che ha colpito le economie sviluppate negli ultimi anni e che ha portato i trader a ricercare beni sicuri.

Investire in oro è una delle scelte di investimento più diffuse tra chi ha dei risparmi e vuole trovare un modo sicuro e profittevole per farli fruttare. Da sempre questa materia prima è considerata un bene rifugio e per questo motivo viene sfruttata dagli investitori a copertura della propria esposizione sui mercati.

Investire in oro: sommario

La quotazione dell’oro è considerata il miglior investimento per proteggersi contro l’inflazione e l’aumento dei prezzi, così da conservare e non intaccare il valore dei risparmi con il trascorrere del tempo.

Esistono diverse possibilità per investire nell’oro, attraverso strumenti finanziari come ETF, ETF, futures, opzioni e azioni o acquistando direttamente oro fisico.Vediamo ora in maniera chiara e completa tutti i modi possibili per investire nell’oro. Analizziamo inoltre anche i vantaggi e gli svantaggi, e quindi se conviene ancora investire in oro oggi.

Da sempre gli investitori sono ben consapevoli dell’importanza della presenza dell’oro all’interno del proprio portafoglio.
Oltre ad offrire il vantaggio della diversificazione, l’oro è un rifugio sicuro di fama mondiale per gli investitori che hanno l’intenzione di proteggere la propria ricchezza contro i periodi di turbolenza economica.

La storia dimostra che l’oro è un bene senza tempo: non solo riesce ad essere con successo un asset capace di preservare il capitale, ma l’alta valutazione dell’oro e la domanda record ha permesso al metallo prezioso di sovraperformare la maggior parte degli altri asset di investimento.

Secondo il World Gold Council, l’acquisto di oro da parte delle banche centrali ha segnato i livelli massimi da 50 anni nel 2018, grazie principalmente al rallentamento economico globale che pesa sulla gestione dei portafogli. L’oro ha fatto così bene da segnare nuovi record di valore nella maggior parte delle valute tradizionali, come ad esempio la sterlina, l’euro, lo yuan e il franco svizzero.

La domanda di oro da parte degli investitori è cresciuta del 4% lo scorso anno. Nonostante il rallentamento dell’economia cinese causato dalla pressione sulle esportazioni verso gli Stati Uniti, la domanda di oro in Cina è rimasta circa ai livelli dell’anno precedente, mentre la domanda in altre aree come il Regno Unito e l’Asia sudorientale è cresciuta fino al 12%.

Anche nel corso del 2019 il prezzo dell’oro si conferma in salita, con un rialzo di oltre l’8% dall’inizio dell’anno.

La domanda è elevata e l’interesse degli investitori per società impegnate nell’estrazione dell’oro è forte anche grazie a diverse grandi fusioni in corso. L’aspettativa generale degli esperti è che l’oro continuerà a registrare guadagni costanti nel corso dell’anno sulla base di un aumento della domanda da parte degli investitori. La domanda lo scorso anno è stata alta grazie alle economie in rallentamento e lo status di rifugio sicuro dell’oro lo ha reso un bene appetibile per diversificare i portafogli e fornire una copertura contro i rischi.

Con la questione Brexit ancora da risolvere e la pressione sulla sterlina, le performance economiche molto deboli nell’Eurozona e la guerra commerciale USA/Cina in corso, potrebbero essere il momento ideale per investire in lingotti d’oro?

Come investire in oro

Investire nell’oro vuol dire scommettere su un rialzo o un ribasso della sua quotazione nel tempo. Negli esempi che seguiranno si parlerà di acquisto di oro, quindi si prenderà ad esempio il caso in cui la scommessa sia di un rialzo del prezzo dell’oro.

Investire in oro attraverso strumenti finanziari significa esporsi all’andamento del prezzo dell’oro senza la necessità di possederne quantità fisiche. Questa è la soluzione più comoda ma anche più rischiosa, rimanendo soggetti alla leggi e ai costi dei mercati finanziari.

Investire in oro tramite l’acquisto di oro fisico vuol dire invece entrare in possesso, in prima persona, di oro nelle su forme più comuni di investimento, ovvero monete o lingotti.

Comprare oro fisico

Comprare oro fisico vuol dire acquistare ed entrare in possesso di oro nelle sue due forme di investimento: monete e lingotti.
In entrambi i casi si parla infatti di oro puro, ovvero di oro con 999,9 millesimi.

Esistono naturalmente innumerevoli oggetti che sono composti di oro, monete comprese. Ma quando questo non è puro vuol dire che è in lega con altri metalli, i quali contaminano la bontà del bene.

In precedenza le monete d’oro avevano valore come mezzo di pagamento. Oggi, con la presenza di banconote, il valore delle monete d’oro è tornato a coincidere con il loro valore intrinseco, relativo all’oro effettivamente contenuto.

Esso dipenderà da tre fattori:

  • il prezzo dell’oro del giorno;
  • i grammi di oro puro contenuti;
  • lo spread, ovvero la differenza di costo, applicata dal rivenditore.

    Allo stesso modo i lingotti rappresentano l’altra classica forma con cui è possibile investire oro.

I lingotti sono di oro puro e ne esistono di ogni dimensione, anche da pochi grammi.
L’investimento in monete o lingotti d’oro è infatti ormai alla portata di tutte le tasche, anche per poche centinaia di euro, ed è esule dall’andamento e dai costi dei mercati finanziari, per quanto ha ovviamente costi e rischi legati alla detenzione.

È possibile comprare oro fisico da investimento, esenti di IVA, attraverso banche o operatori professionali in oro, società regolarmente registrate all’interno di un apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia. Attenzione, sempre, alla realtà alla quale si decide di affidare i propri risparmi.

Investire in oro con ETC o ETF

Gli ETF (Exchange Traded Fund) e gli ETC (Exchange Traded Commodities) sono degli strumenti finanziari a gestione passiva che replicano l’andamento di un benchmark, ovvero di un sottostante di riferimento.

Comprando gli ETF gli investitori possono operare sul mercato finanziario come se possedessero il bene fisico sottostante. Difatti questi strumenti funzionano come una sorta di presa in prestito del sottostante, in questo caso dell’oro, del quale poi si dovranno poi restituire gli interessi.

Investire in ETF o ETC sull’oro vuol dire acquistare uno strumento finanziario il cui valore replica l’andamento stesso dell’oro. Così, senza doverne possedere nessuna quantità, sarà possibile guadagnare denaro sulla base dell’andamento del suo prezzo.

È bene ricordare però che l’oro, come quasi tutte le materie prime, è quotato in dollari. Di conseguenza le quotazioni di questa materia prima subiranno anche gli effetti dell’andamento del cambio EUR/USD.

Questo significa che il risultato dell’investimento in ETF o ETC dipenderà, in piccola parte, anche dall’andamento del cambio euro-dollaro, secondo la seguente relazione:

  • quando il dollaro americano si apprezza nei confronti dell’euro il cambio euro-dollaro scende e l’investimento in oro accresce di valore;
  • quando il dollaro americano si deprezza nei confronti dell’euro il cambio euro-dollaro sale e l’investimento in oro perde di valore.

È importante, prima di investire nell’oro, prendere anche in considerazione il periodo in cui ci si trova. Analizzare l’andamento del dollaro può infatti essere un buon modo per comprendere (in minima parte) anche il movimento dell’oro.

Investire in oro attraverso future e opzioni

future e le opzioni sono strumenti finanziari derivati il cui valore dipende da quello del sottostante, ovvero di quel bene sul quale sono costruiti questi contratti.

I future sull’oro o le opzioni sull’oro altro non sono che degli strumenti che replicano anch’essi l’andamento dell’oro, permettendo di guadagnare da un suo rialzo nel caso in cui si decida di acquistare uno dei due strumenti.
L’oro quindi è il sottostante di questi strumenti derivati che, rispetto agli Etf e agli ETC, presentano maggiori rischi.

Con i derivati è infatti possibile fare uso della leva, ampliando le possibilità di guadagno o di perdita oltre i mezzi consentiti dal proprio capitale investito.
La leva finanziaria è allo stesso tempo un’opportunità e un rischio, fattore cheS rende i future e le opzioni delle soluzioni più estreme rispetto alle precedenti e consigliate solo ad investitori esperti, perfettamente consapevoli dei rischi che corrono.

Investire in oro con le azioni

Non è possibile comprare azioni dell’oro. È invece possibile investire i propri risparmi in azioni di società minerarie, ovvero di società il cui andamento finanziario è strettamente correlato con quello della materia prima.
Non è affatto raro praticare questo tipo di investimenti indiretti, scommettendo sul movimento del prezzo di una materia prima non esponendosi direttamente su di essa ma sulle azioni di una società per la quale è di fondamentale uso.

Investire in oro tramite azioni di società minerarie è quindi possibile e spesso più prudente che investire direttamente sulla materia prima, anche tramite gli strumenti finanziari elencati in precedenza.

I rischi di un investimento del genere sono legati al fatto che l’andamento finanziario della società oggetto di investimento, e quindi delle sue azioni, non dipenderà in maniera esclusiva dall’andamento dell’oro.

Ci saranno sicuramente altri fattori che potrebbero condizionarne la performance, per quanto sul lungo andare essa sarà allineata a quella tenuta dall’oro, come fosse un benchmark.

Investire in oro conviene?

Il bene rifugio per eccellenza non ha ovviamente solo lati positivi, ma possiamo trovare anche molti lati negativi. Per dare un quadro chiaro della situazione abbiamo quindi deciso di elencare anche vantaggi e svantaggi di questo tipo di investimento.

Iniziamo vedendo i vantaggi dell’investimento nell’oro:

  • mettere al sicuro il capitale - l’oro è da sempre considerato un bene pregiato, dal momento che la sua estrazione è piuttosto complessa. I titoli che riguardano l’oro hanno, proprio per queste ragioni, lievi cambiamenti nel corso del tempo e una bassa volatilità;
  • rendimenti sul lungo periodo - i migliori rendimenti dell’oro sono su un lungo periodo, dal momento che per il suo pregio tende a rimanere un titolo che aumenta di valore. L’aumento di valore dell’oro avviene soprattutto nei momenti di maggiore insicurezza economica, dal momento che in molto lo scelgono come investimento per la sua stabilità;
  • stabilità in caso di default - l’oro è un bene fisico, che non è quindi soggetto a default.

Passiamo adesso a vedere le criticità di questo tipo di investimento. Il maggiore svantaggio dell’investimento nell’oro è il lungo periodo. Non è infatti possibile riuscire ad ottenere dei rendimenti se non in un tempo piuttosto prolungato.

La poca volatilità del bene fa infatti in modo che il prezzo rimanga stabile. Questo comporta anche un secondo svantaggio: se il prezzo, per un motivo o un altro, scendesse, sarebbe difficile tamponare le perdite.
Difatti nel momento in cui il prezzo si attesti su livelli più bassi potrebbe rimanere così per un lungo periodo.

La domanda è elevata e l’interesse degli investitori per società impegnate nell’estrazione dell’oro è forte anche grazie a diverse grandi fusioni in corso. L’aspettativa generale degli esperti è che l’oro continuerà a registrare guadagni costanti nel corso dell’anno sulla base di un aumento della domanda da parte degli investitori. La domanda lo scorso anno è stata alta grazie alle economie in rallentamento e lo status di rifugio sicuro dell’oro lo ha reso un bene appetibile per diversificare i portafogli e fornire una copertura contro i rischi.

Con la questione Brexit ancora da risolvere e la pressione sulla sterlina, le performance economiche molto deboli nell’Eurozona e la guerra commerciale USA/Cina in corso, potrebbero essere il momento ideale per investire in lingotti d’oro?

Come investire in oro

Investire nell’oro vuol dire scommettere su un rialzo o un ribasso della sua quotazione nel tempo. Negli esempi che seguiranno si parlerà di acquisto di oro, quindi si prenderà ad esempio il caso in cui la scommessa sia di un rialzo del prezzo dell’oro.

Investire in oro attraverso strumenti finanziari significa esporsi all’andamento del prezzo dell’oro senza la necessità di possederne quantità fisiche. Questa è la soluzione più comoda ma anche più rischiosa, rimanendo soggetti alla leggi e ai costi dei mercati finanziari.

Investire in oro tramite l’acquisto di oro fisico vuol dire invece entrare in possesso, in prima persona, di oro nelle su forme più comuni di investimento, ovvero monete o lingotti.

Comprare oro fisico

Comprare oro fisico vuol dire acquistare ed entrare in possesso di oro nelle sue due forme di investimento: monete e lingotti.
In entrambi i casi si parla infatti di oro puro, ovvero di oro con 999,9 millesimi.

Esistono naturalmente innumerevoli oggetti che sono composti di oro, monete comprese. Ma quando questo non è puro vuol dire che è in lega con altri metalli, i quali contaminano la bontà del bene.

In precedenza le monete d’oro avevano valore come mezzo di pagamento. Oggi, con la presenza di banconote, il valore delle monete d’oro è tornato a coincidere con il loro valore intrinseco, relativo all’oro effettivamente contenuto.

Esso dipenderà da tre fattori:

  • il prezzo dell’oro del giorno;
  • i grammi di oro puro contenuti;
  • lo spread, ovvero la differenza di costo, applicata dal rivenditore.

    Allo stesso modo i lingotti rappresentano l’altra classica forma con cui è possibile investire oro.

I lingotti sono di oro puro e ne esistono di ogni dimensione, anche da pochi grammi.
L’investimento in monete o lingotti d’oro è infatti ormai alla portata di tutte le tasche, anche per poche centinaia di euro, ed è esule dall’andamento e dai costi dei mercati finanziari, per quanto ha ovviamente costi e rischi legati alla detenzione.

È possibile comprare oro fisico da investimento, esenti di IVA, attraverso banche o operatori professionali in oro, società regolarmente registrate all’interno di un apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia. Attenzione, sempre, alla realtà alla quale si decide di affidare i propri risparmi.

Investire in oro con ETC o ETF

Gli ETF (Exchange Traded Fund) e gli ETC (Exchange Traded Commodities) sono degli strumenti finanziari a gestione passiva che replicano l’andamento di un benchmark, ovvero di un sottostante di riferimento.

Comprando gli ETF gli investitori possono operare sul mercato finanziario come se possedessero il bene fisico sottostante. Difatti questi strumenti funzionano come una sorta di presa in prestito del sottostante, in questo caso dell’oro, del quale poi si dovranno poi restituire gli interessi.

Investire in ETF o ETC sull’oro vuol dire acquistare uno strumento finanziario il cui valore replica l’andamento stesso dell’oro. Così, senza doverne possedere nessuna quantità, sarà possibile guadagnare denaro sulla base dell’andamento del suo prezzo.

È bene ricordare però che l’oro, come quasi tutte le materie prime, è quotato in dollari. Di conseguenza le quotazioni di questa materia prima subiranno anche gli effetti dell’andamento del cambio EUR/USD.

Questo significa che il risultato dell’investimento in ETF o ETC dipenderà, in piccola parte, anche dall’andamento del cambio euro-dollaro, secondo la seguente relazione:

  • quando il dollaro americano si apprezza nei confronti dell’euro il cambio euro-dollaro scende e l’investimento in oro accresce di valore;
  • quando il dollaro americano si deprezza nei confronti dell’euro il cambio euro-dollaro sale e l’investimento in oro perde di valore.

È importante, prima di investire nell’oro, prendere anche in considerazione il periodo in cui ci si trova. Analizzare l’andamento del dollaro può infatti essere un buon modo per comprendere (in minima parte) anche il movimento dell’oro.

Investire in oro attraverso future e opzioni

future e le opzioni sono strumenti finanziari derivati il cui valore dipende da quello del sottostante, ovvero di quel bene sul quale sono costruiti questi contratti.

I future sull’oro o le opzioni sull’oro altro non sono che degli strumenti che replicano anch’essi l’andamento dell’oro, permettendo di guadagnare da un suo rialzo nel caso in cui si decida di acquistare uno dei due strumenti.
L’oro quindi è il sottostante di questi strumenti derivati che, rispetto agli Etf e agli ETC, presentano maggiori rischi.

Con i derivati è infatti possibile fare uso della leva, ampliando le possibilità di guadagno o di perdita oltre i mezzi consentiti dal proprio capitale investito.
La leva finanziaria è allo stesso tempo un’opportunità e un rischio, fattore cheS rende i future e le opzioni delle soluzioni più estreme rispetto alle precedenti e consigliate solo ad investitori esperti, perfettamente consapevoli dei rischi che corrono.

Investire in oro con le azioni

Non è possibile comprare azioni dell’oro. È invece possibile investire i propri risparmi in azioni di società minerarie, ovvero di società il cui andamento finanziario è strettamente correlato con quello della materia prima.
Non è affatto raro praticare questo tipo di investimenti indiretti, scommettendo sul movimento del prezzo di una materia prima non esponendosi direttamente su di essa ma sulle azioni di una società per la quale è di fondamentale uso.

Investire in oro tramite azioni di società minerarie è quindi possibile e spesso più prudente che investire direttamente sulla materia prima, anche tramite gli strumenti finanziari elencati in precedenza.

I rischi di un investimento del genere sono legati al fatto che l’andamento finanziario della società oggetto di investimento, e quindi delle sue azioni, non dipenderà in maniera esclusiva dall’andamento dell’oro.

Ci saranno sicuramente altri fattori che potrebbero condizionarne la performance, per quanto sul lungo andare essa sarà allineata a quella tenuta dall’oro, come fosse un benchmark.

Investire in oro conviene?

Il bene rifugio per eccellenza non ha ovviamente solo lati positivi, ma possiamo trovare anche molti lati negativi. Per dare un quadro chiaro della situazione abbiamo quindi deciso di elencare anche vantaggi e svantaggi di questo tipo di investimento.

Iniziamo vedendo i vantaggi dell’investimento nell’oro:

  • mettere al sicuro il capitale - l’oro è da sempre considerato un bene pregiato, dal momento che la sua estrazione è piuttosto complessa. I titoli che riguardano l’oro hanno, proprio per queste ragioni, lievi cambiamenti nel corso del tempo e una bassa volatilità;
  • rendimenti sul lungo periodo - i migliori rendimenti dell’oro sono su un lungo periodo, dal momento che per il suo pregio tende a rimanere un titolo che aumenta di valore. L’aumento di valore dell’oro avviene soprattutto nei momenti di maggiore insicurezza economica, dal momento che in molto lo scelgono come investimento per la sua stabilità;
  • stabilità in caso di default - l’oro è un bene fisico, che non è quindi soggetto a default.

Passiamo adesso a vedere le criticità di questo tipo di investimento. Il maggiore svantaggio dell’investimento nell’oro è il lungo periodo. Non è infatti possibile riuscire ad ottenere dei rendimenti se non in un tempo piuttosto prolungato.Inizio modulo

La poca volatilità del bene fa infatti in modo che il prezzo rimanga stabile. Questo comporta anche un secondo svantaggio: se il prezzo, per un motivo o un altro, scendesse, sarebbe difficile tamponare le perdite.
Difatti nel momento in cui il prezzo si attesti su livelli più bassi potrebbe rimanere così per un lungo periodo.

Per ulteriori approfondimenti iscriviti alla nostra news letter

https://www.acconsulting.biz/informazioni.html

 

AC Consulting© Sede legale e operativa: Via Via Flaminia, 171 47923 Rimini, Italy Telefono: +39 0541 1788165